Ucraina sotto attacco della Russia: gli aggiornamenti di oggi

Le forze russe, nella notte, hanno bersagliato Kiev dal cielo: si sono sentite numerose esplosioni. Nel mentre le truppe di terra inviate da Mosca sarebbero ormai nei sobborghi della capitale ucraina. Secondo il presidente Zelensky cui alcuni sabotatori russi sarebbero già in città. Nel frattempo, decine di migliaia di persone hanno passato la notte nelle stazioni della metropolitana di Kiev, trasformata in un enorme rifugio antiaereo. Nella giornata di giovedì, dopo un lungo combattimento, i russi sono entrati anche nella centrale nucleare di Chernobyl. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, intervenuto nella serata, ha detto che "Putin pagherà le conseguenze". Washington vara un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro Mosca.
Esplosioni nella notte a Kiev, il ministro degli Esteri ucraino: "Missili russi""Terribili missili russi colpiscono Kiev. L'ultima volta che la nostra capitale ha provato qualcosa di simile è stato nel 1941, quando è stata attaccata dalla Germania nazista. L'Ucraina sconfisse quel male e sconfiggerà questo. Fermate Putin. Isolate la Russia. Tagliate ogni legame. Sbattete la Russia fuori da tutto". Con queste drammatiche parole il ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba ha denunciato un nuovo attacco da parte delle forze di Mosca. Un attacco era stato preannunciato dai servizi di intelligence occidentali e in particolare statunitensi, che avevano parlato delle 3 del mattino come ora "x". Le esplosioni sarebbero avvenute più tardi. Il sindaco di Kiev, l'ex campione di pugilato Vitali Klitschko, ha detto che i frammenti di un missile hanno colpito un edificio residenziale e che ci sarebbero persone ferite, di cui almeno una in gravi condizioni.
Il ministero della Difesa ucraino: "Uccisi "800 soldati russi" Il ministero della Difesa dell'Ucraina, nella persone dalla vice ministra Anna Malar, ha comunicato quelle che alle ore 3 (le 2 italiane) sarebbero le perdite inflitte ai russi. Nel bilancio si parla di 7 aerei, 6 elicotteri, 30 carri armati e soprattutto di 800 soldati difficili da verificare e nessun media indipendente è in grado di confermarle. La guerra, anche nel XXI secolo, si combatte anche a livello di propaganda e informazione. Per questo è importante sapere chi parla e perché e anche stare attenti a valutare
Macron: "L'Ue deve diventare una potenza"
"I tempi tragici della storia tornano. L’Ue non è solo un mercato di consumatori, deve pensare ad un’Europa della difesa capace di proteggere le sue frontiere e i suoi cittadini. La guerra che stiamo vivendo lo dimostra chiaramente. L’Europa non ha altra scelta che diventare una potenza". Lo ha sottolineato il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa a tarda notte a Bruxelles, al termine del Consiglio Europeo straordinario dedicato alla guerra in Ucraina.
Quello della creazione di un esercito europeo è un tasto su cui il leader francese batte da diverso tempo. Il precipitare degli eventi a poche centinaia di chilometri dal cuore del Vecchio Continente lo ha spinto a rinnovare la proposta.